Racconti di fabbrica - 2°
Cekista
Compagni! Ecco la seconda puntata dei "Racconti di fabbrica".
Leggete! Istruitevi! Lottate!
Avanti PCE!
Per il socialismo! Per l'abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione!
La porta del Comitato di Quartiere era ricoperta di manifesti e volantini, alcuni che ricordavano la propaganda rivoluzionaria e altri invece sulle nuove decisioni del Governo. Gliene saltò agli occhi uno in particolare, che ributtò la sua mente ai travagliati giorni della Rivoluzione
«Compagni operai! Compagni contadini! Rivoluzionari!
Le forze repressive del Governo reazionario non possono fermare ciò che è già in atto. La presa del potere da parte nostra si avvicina e coloro che si opporranno al volere del popolo non avranno pace.
La riunione del Consiglio Generale dei Popoli comunica che tutti i Consigli di fabbrica rimangano in riunione permanente, che le milizie popolari stiano a difesa dei Consigli e siano pronti per la mobilitazione.
Il vento della storia sta spazzando via, grazie alla classe proletaria, questo Governo reazionario.
Non si può fermare la volontà del popolo.
Avanti compagni!
Il Consiglio Generale dei Popoli
Il Consiglio Militare della Milizia Popolare».
Lo fissò ancora qualche secondo, poi il freddo lo convinse a entrare dentro celermente. Il trambusto del vociferare dei compagni era tanto alto quanto il calore emanato dalle stufe e dal camino, nei pressi del quale tutti i compagni si erano riuniti a bere e parlare.
«Compagno Vassilij Grigor'evic, finito tardi a lavoro?», domandò Nikita Ivanovic, il Segretario del Consiglio di Quartiere.
«Buonasera a te, compagno Nikita Ivanovic! Aspettare il tram a quest'ora e con questo freddo mi ha fatto propendere per una camminata, per questo sono arrivato a quest'ora tarda. È avanzato un bicchiere anche per me?», rispose Sokolov
«Sai bene, caro compagno Vassilij Grigor'evic, che di questi tempi una delle poche certezze è proprio l'alcol! Vieni, vieni vicino al camino che ti riscaldi. Quei maledetti ultra-sinistri del Partito ci stanno mandando in malora. Non capisco perché non siano stati ancora processati. Guarda il Commissariato del Popolo alle Infrastrutture com'è ridotto!», lo incalzò il Segretario.
«Compagno segretario, quella scellerata decisione di distruggere i binari in quanto “elementi del precedente governo reazionario” è stato un disastro. Hai ragione, devono essere rimossi! Non vorrei essere un compagno ferro-tranviere, lavorano in condizioni pessime per colpa di elementi che meriterebbero il piombo proletario!», ammise Sokolov.
Il Partito si trovava quasi spaccato: la fazione degli ultra-sinistri si era rinchiusa in un'ortodossia ideologica che stava distruggendo tutto. Nel frattempo, accusava il Segretario Generale del Partito delle peggiori nefandezze, con la speranza di nascondere agli occhi dei delegati e della popolazione in toto quello che stavano combinando. Quando venne teorizzata l'abolizione delle strutture statali borghesi, gli ortodossi-sinistri teorizzarono come anche le strutture edilizie, ferroviarie, telegrafiche – insomma, tutto quello costruito anche fisicamente dal precedente Governo – dovesse essere distrutto. La mozione della distruzione delle ferrovie passò, al contrario di quella della demolizione di scuole e ospedali, e il sistema ferroviario e tranviario si trovava ora in grande difficoltà, in piena ricostruzione e con enormi problematiche proprio nel trasporto delle materie per la sua ricostruzione.
[...continua...]
Comments
lol
lol
sei da disinfettare col napalm
La tua cittadinanza in game rende giustizia alla tua frase: gli statunitensi sono molto esperti di napalm.
Tu sei solo da report.
Detto da uno con l'avatar di Stalinetor...😁
Ti lancio 5 cc come furono lanciate le monetine a Craxi
Leggiti i libri di Ludo Martens, Joseph Davies (ambasciatore USA a Mosca nel '37), Barbusse, Anna Louise Strong, Feuchtwagner, Gossweller. Non tirare fuori Solzenycin (ex-borghese) o "qualunque libro di storia", la storia la fa chi la vince.
Leggiti anche i commenti di Pertini al Senato della Repubblica (5 marzo '53) e di De Gasperi.
"Chi non fa inchiesta non ha diritto di parola".
"ti lascio 5 cc come furono lanciate le monete a Craxi"?
La ho già sentita questa frase... a sì sei l'americano del Partito Federale che ha commentato il mio art.1... non hai niente di meglio da fare che leggere art. di Comunisti?
ma secondo te mi sorbiro' davvero 'sta sbobba ? perchè non ti leggi tu qualcosa tipo Von Mises , Routhbaurd , ovvero gli anarcocapitalisti ?
Semplice, il capitalismo è destinato a crollare perché è intrinseco al suo sistema di produzione. Qualsiasi visione capitalistica che presuppone l'esistenza di un capitalismo migliore è un frottola creata per imbonire la gente.
La sbobba è proprio il capitalismo, non certo i documenti scritti da un ambasciatore statunitense, anticomunista, a favore del sistema socialista. Sì, uno che la pensava come te era sbalordito dal sistema socio-politico-economico sovietico.
Ciao Quartuccio, trovati qualcosa di interessante (e intelligente) da fare.
embhè? e dopo che questo ambasciatore statunitense, anticomunista, a favore del sistema socialista ha scritto questa roba ? facciamo il conto di quanti russi non rimpiangono il komunismo ? com'è che il PCI prendeva milionate di voti , ma nessuno andava in Unione Sovietica ma se ne stavano nei paesi capitalisti ? Avete avuto la vostra opportunità , vi è andata male , fatevene una ragione Pure la Cina vi ride dietro
Guarda chi sono i leader russi più rimpianti: 1° Breznev, 2° Lenin, 3° Stalin.
In ultime posizioni Gorbacev e El'cin.
Nessuno andava perché il comunismo era da fare qui, non là dove era già nella fase del socialismo. Io mi chiedo se quell'unico neurone lo utilizzi.
La competizione è creata, vedi INVALSI.
Ti meriteresti alcuni anni di Vladivostok a rinfrescarti le idee.
te ti meriteresti qualche anno in gulag senza internet ... stammi bene tigrotto , e ricordati di ricaricare il cellulare !
Non so se mi fai più ridere o tenerezza. Dev'essere bello vivere come te, nella più totale ignoranza e stupidità.
Meno male che ci sono quelli svegli e akkulturati come te ... I guardiani della rivoluzione!!!
Quantomeno conosco la mia lingua madre.
si può anche restare perplessi, ma mi sembra eccessivo il commento precedente.. è pur sempre un gioco, se non si scrive qui questa roba, dove?? io stesso esagero con la retorica militaresca/patriottica, ma solo qui, solo xke è un gioco..
edoardo corradi, se ti piace quello che fai, continua e non fermarti 😉
Ti ringrazio. La loro difficoltà è non comprendere come qui io stia ruolando, nonostante in RL sia comunista. Ma di certo, ai presidi in RL, non mi rivolgo con questa vetero-pesante retorica volutamente esagerata nell'ambito della ruolata. Se fossero educati nel modo di porsi, mi farebbero anche ridere perché incapaci di dividere la RL dal game. Quando vanno sull'insulto mi fanno pena, perché incapaci di rapportarsi con la gente. Vorrei vederli, in RL, se hanno il coraggio di fare una cosa del genere con la gente.
A presto
E. C. Sergov
Bravo Edo, continua a pubblicare questi racconti, sono ben scritti.
@ gli altri:
Penso che basti vedere la foto sotto al titolo per capire che è un articolo "tematico", chi ha altre idee può anche non fermarsi e andare a leggere altrove.
Flammare è da "cazzoni" e non fa il bene di questo gioco;
Il bello e il limite(per la crescita della nostra Nazione) del gioco, è che c'è una parte politica. Ma si può anche provare a convivere, non è che si deve andare al bar insieme.
[In game /on] Servirà il piombo proletario! [in game /off]
Se educati mi fanno ridere, se ineducati (e non maleducati) mi fanno pena
Sì, ma non lasciarti prendere nei flame.
Ricordi?
Non ti curar di loro, ma guarda e passa!
oh ma cosa è questa invasione di zekke ???
Ti cito una frase di Engels che sono sicuro ti si addica
"Ogni giorno esistono centinaia di esseri umani che, abbindolati dai mezzi di comunicazione, darebbero persino la vita per gli stessi uomini che li sfruttano da generazioni. Io dico: è giusto così. Che questi cagnolini fedeli privi di alcun senso critico, braccio inconsapevole della classe dominante siano in prima fila nella crociata contro l'evoluzione dell'uomo! Saranno i primi a lasciare la faccia della terra (siano benedette le loro anime) al momento della resa dei conti, nessuno ne sentirà la mancanza. Amen"
Immenso Engels, come al solito.
ma guarda , preferisco Gramsci e gli apparati di potere ... intanto , il capitalismo domina , poichè la competizione è insita nell'animo degli esseri umani . Poi , tu continua a farti prendere in giro come i kristianucci e il loro regno dei cieli e la rendenzione dei peccati . Sognare non costa nulla . Stammi bene bell'addormentato .
Non vorrei dirtelo, ma Gramsci era marxista-leninista. Studia.
Il capitalismo domina non per il fallimento del socialismo, ma per la revisione chruscioviana-gorbacioviana.
Nel frattempo, a Cuba, la malnutrizione infantile è stata estirpata: è il primo Paese al mondo a farlo.
Mi chiedo tu che cosa abbia mai studiato per fare così tanti errori. La competizione si crea, non è insita. Infatti, le nuove riforme scolastiche sono proprio definite per alimentare la competizione, per crearla all'interno dei rapporti studenteschi.
Quanta ignoranza nei tuoi post!
(impara l'italiano!)
1 - Gramsci era sardo , mio corregionale , nato e cresciuto a qualche km da me . Lo conosco e so di che parlo , infatti ho scritto degli apparati di potere e della manipolazione , della visione politica di Gramsci me ne frego . Al massimo mi interessa il Gramsci che in giuoventu' era a favorre dell' indipendenza della Sardegna .
2- la competizione è insita nell 'essere umano . Se cosi' non fosse saremo rimasti organismo monocellulari ... o saremo ancora nelle caverne con le clave .
Storia , maestra di vita . Ovviamente non poer tutti
Gramsci giovane. ROTOLOL, voleva l'indipendenza sarda solo per questioni interclassiste. Leggiti i suoi quaderni dal carcere invece che dire che abiti vicino a casa sua.
Storia, materialismo storico. Per tutti.
E la frase di Engels torna attuale.
vabbè torna ai tuoi pistolotti e continua a diffonedere il Sacro Verbo . Intanto , STANNE CERTO , beneficia come tutti delle meraviglie del sistema capitalista , che fai tanto finta di criticare ma che , sotto sotto , lo sappiamo tutti , ti tiene il sederino al caldo . Ah ah ah .
Trovami un solo passo in Marx, Engels e Lenin dove viene affermato che bisogna costruire il processo rivoluzionario al di fuori del sistema capitalista. A me risulta che asserivano come bisognasse sfruttare le contraddizioni intercapitaliste, persino il Parlamento borghese come tribuna politica.
Studia invece di blaterare.
"Chi non fa inchiesta non ha diritto di parola"
i kompagniucci sono come i bambini : sperano sempre , anche quando realtà e logica li smentiscono . Poi , per chi vuole farse prendere in giro , c'è sempre posto .