Diario di un AUDACE

Day 2,711, 08:29 Published in Italy Italy by Lord Fenice

Era un giorno come gli altri: i politici continuavano le loro chiacchere, i partiti reclutavano e nelle strade la gente semplicemente viveva, mentre io mi stavo rilassando con una passeggiata. Come ho detto, era un giorno come gli altri. Finchè, non ricevetti una chiamata sul cercapersone.


La chiamata mi era arrivata inaspettata: credevo che dopo la liberazione dalla dittatura ci sarebbe stato un attimo di pace. Ma a quanto pare mi sbagliavo. Rapidamente, mi incammino con passo celere verso la base, così da equipaggiarmi ed ottenere magari qualche notizia su questa guerra che ci apprestiamo a combattere.
In breve, comunque, raggiungo la mia destinazione. Al cancello ci sono le solite due guardie che mi fermano per il riconoscimento. Terminate le formalità, mi dirigo verso la camerata del mio Reggimento, così da potermi preparare.

Mentre mi dirigo verso la mia meta, non posso fare a meno di notare che c'è già un certo movimento in tutta la base, segno inequivocabile che alcuni reparti sono già pronti.


Mi infilo rapidamente in camerata, dove trovo un paio di ragazzi del 1° Reggimento, a cui chiedo delucidazioni, mentre indosso l'equipaggiamento e preparo il borsone.

Andiamo a farci sentire dai mangia-baguette! Vedrai come li conciamo!

Sorvolando sulla forse eccessiva sicurezza del mio commilitone, ho ottenuto l'informazione che volevo, anche se sono voci ancora non confermate: la destinazione è la Francia.
In poco tempo sono pronto, equipaggiato di tutto punto.


Adesso non rimane che unirsi al resto del Reggimento e prpararsi al trasporto verso il fronte. Vado al punto di raduno e posso subito notare che verremo aviotrasportati con un elicottero: a quanto pare voglio farci arrivare presto sul campo di battaglia. Meglio così: odio l'attesa.


Salgo a bordo, mi siedo e resto in silenzio, mentre l'elicottero accoglie al suo interno gli ultimi soldati e le pale iniziano a roteare. Si va in battaglia.

Con -AUDAX-