# - Osservazioni personali 1: Inaugurazione

Day 1,599, 00:26 Published in Italy United Kingdom by Vajura

Cari lettori,

il mio nome è Vajura e l'articolo che state per leggere è completamente inutile 😃. Appartengo alla MU T4l e sono membro del partito politico “Ieso-Iniziativa”, ma non è per sponsorizzarmi (e di certo non sarebbe una cosa piacevole e interessante, asd) che ho deciso di aprire un giornale con un titolo così impegnativo; considerato che mi piace cercare di dare significato alle parole, vorrei cercare di esporvi quali sono le tematiche che verranno trattate e quali aspettative ho nello scrivervi.

La mia impressione è che molti giornali sono usati esclusivamente come specchi propagandistici, dove si inseriscono tutorials e dibattiti polemici che si basano su commenti ad articoli precedenti (dello stesso tipo). Tutti abbiamo usufruito dei tutorials, tutti abbiamo avuto la necessità o il piacere di far pubblicità ai nostri gruppi … ma dove sono finite, in queste “vetrine”, le esperienze dei players che li gestiscono? Come si può ricostruire, da simili presentazioni, la vita di una community virtuale?

La mia idea è quindi quella di affiancare ad articoli ufficiali, che verranno indicati già nel titolo come tali con delle parentesi quadre (ad es. [T4L] o [IESO]), una serie di osservazioni personali, di citazioni-cazzate-meme che ogni giorno circolano su Rizon e, in particolare, vorrei occuparmi di dare voce ad ognuno di voi senza necessariamente una polemica o una pubblicità da imporre nella comunicazione. Vorrei offrirmi, se ne sarò all'altezza, come giornalista freelance per ognuno di voi che non abbia comunicazioni ufficiali da fare e che non parli a nome di un partito o di una MU; che si possa esprimere liberamente su un argomento senza aprire appositamente un giornale, che attraverso Pensiero Democratico possa dire se si trova meglio in Usa o in Cina, o che possa anche raccontare la sua esperienza su eRepublik o confrontare eRepublik con qualcos'altro.

Non so se anche a voi è capitato di appassionarvi a qualche discussione su internet, indipendentemente dal contesto (gioco, forum, chat) e di sentirvi rispondere ad un certo punto che "questa è solo la rete" e non "la vita Real". Il punto è che tutte le persone che si dedicano a qualcosa senza fare subito questa distinzione incappano sempre in un altro utente disilluso che li farà sentire dei nerd o degli sfigati, o nel peggiore dei casi dei dementi. Dopo qualche anno di esperienza generica altrove, quello che ho pensato dopo il primo mese di gioco in erepublik, e che posso confermare anche ora, alla metà del secondo mese, è che questo è essenzialmente un “gioco” che potremmo definire “Social” o, al massimo, cerebrale. Sì, voi magari siete qui una volta al giorno e non riuscite a finire il DO; due, tre, collezionate i vostri bazooka... ma che cosa vi rimarrà di erepublik se non verrete più spesso in Irc? E che cosa decide veramente le sorti della nostra nazione se non l'accordo diplomatico, il confronto con persone di altre lingue, il coordinamento fra le varie MU? Quello che mi è sembrato di capire è che molti di noi devono ancora fare il passo che c'è fra la community>> e il semplice browser game>>; quanto possiamo misconoscere la vera natura di questo “gioco” se non entriamo in un partito, in una MU attivamente, e se non conosciamo le persone che ci sono dentro CON i loro motivi per essere lì, le loro ragioni polemiche, i loro “valori”. Come possiamo anche soltanto giocare ad una “fanta-politica” se un partito non prende una posizione oppositiva ad un altro, se non combatte contro certi valori affermandone altri? La vita delle community è fatta di amicizie, di sentimenti, di condivisione di certi tipi di momenti con un certo tipo di fascino e si basa sulla volontà di crescere insieme.

Questo “esperimento virtuale” ha bisogno del nostro passaggio da > a >, ha bisogno della nostra volontà di migliorare le cose e della nostra stessa voglia di giocare. Pensate tutti alla “Storia dell'e-Italia”, al vergognoso stato in cui giace la nostra enciclopedia e al fatto che tutti, dopo l'inizio, hanno pensato solo a diventare più forti senza preoccuparsi di lasciare un mondo raccontato all'utenza che sarebbe venuta dopo.

Quindi, per concludere, fondo questo giornale per tanti motivi, ma anche se non ne avessi neanche uno … Beh, posso solo continuare a dire che in un “social game” come erepublik sono giornali, legami, partiti e obiettivi che possono fare la differenza e non il cliccare ossessivo su “Fight”.

Scriviamo tutti insieme una storia appassionante e facciamoci sentire tutti 😃 È questa la democrazia che possiamo far nascere qui e tramandare.

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E poi, una piccola provocazione finale 😛. Passiamo spesso ore in un simulatore di realtà, dove ci sono ambasciate, guerre internazionali, dove ci sono tasse e partiti e capitalisti dalle aziende q6. C'è chi imbroglia, chi non lo fa; ci sono, su Irc, gli amori e gli odi che poi verranno nascosti in atti vestiti di motivi diversi. Gruppi di amici, gruppi di nemici, immagini multimediali … insomma, è veramente una cosa da sfigati pensare che in tutto ciò ci siano meccanismi simili alla vita reale? Dobbiamo reputarla uno scherzo e imbarazzarcene in real oppure dobbiamo valorizzarla e non vergognarci di dire stiamo partecipando a una comunità virtuale con un esperimento fantapolitico 😛?

Io la vedo così (forse). Si può apprendere una lezione di vita pure da un film di Vandammo (XD), basta avere l'approccio adatto; figuriamoci da una cosa così complessa come eRepublik.


Vi saluto; tutti gli altri interventi saranno molto ma molto ma molto più brevi (si spera XD)

A presto,

Vajura