[il Duca] Inside Mora: The Truth!

Day 2,700, 19:13 Published in Italy Switzerland by Rocco il Duca
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Nota: questo articolo è lungo (per i miei standard). Se non avete voglia di leggerlo tutto qui di seguito troverete una sintesi estrema:
Sono entrato in Mora per cercare di guadagnarmi una medaglia da dittatore, per fare un po' di danni ed andarmene. Non sono riuscito nel mio intento per stanchezza avvenuta e nausea profonda. La prova è stata dura visto che ho dovuto portarla avanti circa 60 giorni. Non ce l'ho fatta più e sono uscito.



Antefatto: come conobbi Tetan Democratico.

Al tempo, si parla circa di gennaio se la memoria non mi inganna, ero in mu con, tra gli altri, Ermes e l'Apostrofista.
Ricevetti un giorno un pm di Tetan che mi chiedeva delle mie origini (il titolo del mio giornale riporta un termine dialettale in uso solo nella nostra zona); scambiammo qualche pm e finì lì.
Pochissimo tempo dopo, passando per la chat di irc, lo trovai a sbraitare a destra e sinistra contro qualcuno. Quei qualcuno erano appunto Ermes e l'Apostrofista. Vedendomi, si rivolse a me, con fare minaccioso, intimandomi di portargli davanti quei due f###i (cito solo un insulto random) perché stavano nella mia stessa mu. Da lì a farmi infiammare il passo fu veramente breve: le mie priorità ingame sono sempre state la mu, la mu e la mu. Era quindi mio dovere difendere a spada tratta i miei commilitoni.
E lo feci.
Arrivammo alle minacce verbali, passando anche su whatsapp... e vista la poca distanza che separa le nostre due abitazioni arrivammo quasi a darci un appuntamento per legnarci.
Da buon reggino di città qual è lui, però, (e con questo intendo indicare uno stereotipo di personaggio che di solito vive a Reggio Calabria città, che fa della bocca e delle parole il suo unico e più grande strumento fino a quando non gli si fanno vedere i denti) una volta su whatsapp iniziò a diversificare i toni dicendomi che conosceva tizio e caio nella mia zona, che potevo chiedere informazioni su di lui per vedere che tipo di persona era, che difendevo due tizi che non meritavano rispetto, ecc. ecc. Insomma si trasformò, abbassando la cresta e chiedendomi scusa (semplicemente per il fatto che aveva capito che io facevo sul serio).

Da whatsapp privata con lui, bianco lui e verde io





Senza bisogno di postare altro mi chiede di aiutarlo ad incontrare i due in un chan su irc per dir loro quello che pensava: incontro che non avvenne mai perché i due non hanno mai accettato di "scendere al livello di Tetan".

Insomma mi ero trovato davanti un giullare coi soldi che si credeva onnipotente. Le voci che circolavano su di lui mi erano sembrate subito veritiere.

Nel frattempo non perdevo occasione di scontrarmi con lui e con tutti i membri di Mora che mi venivano a tiro in chat. Scontrarmi anche di brutto, con sfottimenti e trollate senza fine.



Successe che poi la mu in cui militavo si sfasciò. Io ed Ermes decidemmo di proseguire le strade separatamente.
Dove andare a militare?
Perché non Mora? Era quella in quel momento che distribuiva il maggior numero di armi ai suoi militari e solo quello mi interessava in quel momento.

E mi venne anche in mente un'idea folle.

Era partita (o stava lì lì per partire) l'implementazione della dittatura. Perché non provare ad attuare un piano diabolico, lungo ma divertente?
Si, Mora era il mio posto. Per due motivi.

Ma mi avrebbero mai accettato visti i miei scontri e le mie trollate?
Si, mi accettarono subito. Puntai sul "paesano" e l'entrata mi fu subito spalancata.
Inizia ad entrare nelle grazie di Tetan con una semplicità disarmante. Me lo avevano descritto come un giocatore non particolarmente scaltro ma non avrei mai pensato a quel livello. Tutto era fin troppo facile. Finii quasi subito nell'HQ di Mora e feci partire io l'HQ su whatsapp.

Quasi da subito però mi confidai con un giocatore anziano, l'unico a cui dissi del mio piano a lungo termine, l'unico "democratico" di cui veramente mi fidavo vista la sua storia: non vi dico chi è ma vi lascio qui un indizio molto vago. LoL
Lo contattai su facebook e questo fu il breve scambio, mentre lui si lamentava di Tetan e dei suoi modi:








Passò poco tempo ancora e mi feci finalmente promettere quello che desideravo: avere il comando. Tetan mi disse più volte che, dopo i trenta giorni per la medaglia da dittatore, avrebbe fatto ruotare il comando tra gli elementi più fidati (lol) per far in modo che ognuno di noi potesse prendere la medaglia da dittatore dei dieci giorni. Il mio turno sarebbe stato il secondo, subito dopo Ikki di Brancaleone. Non male per uno appena arrivato. Il piano sembrava funzionare alla grande. Tetan era più che mai convinto della mia fedeltà e mi bastava solo avere un altro poco di pazienza per raggiungere il mio scopo.



Intanto nella mu sorgevano molti problemi. Di organizzazione più che altro.
Con mia grande sorpresa la stessa era pessima. Dopo il colpo di stato le armi arrivavano, si, ma con lentezza disarmante. Molte volte i rifornimenti spettanti arrivavano addirittura sabato invece che, come stabilito e promesso, martedì. Molti giocatori si lamentavano, molti grossi player iniziavano a lasciare l'unità.

Da whatsapp HQ





e poi ci fu il terrore quando si presentò l'eventualità di un AS russo nei nostri confronti:






Ci furono grossi dubbi addirittura sulle regole del gioco:



Vedendo la mu sfaldarsi sotto il suo comando Tetan pensò bene di rimarcare quali erano i suoi punti di forza:



Una confusione che non pensavo possibile in una mu di tale importanza. Ma a tutto c'era una spiegazione. Hermes 82, cofondatore della mu, era assente da giorni. Stava sbrigando delle cose in real e non aveva tempo da dedicare al gioco. Compresi subito che er alui a dirigere seriamente la baracca ed era sempre più palese che i pensieri di Titan erano solo la vanagloria e il trollaggio e non certo il benessere della mu.
I grandi lavoratori della mu, Casavier e Black erano incasinati e confusi fino al midollo: ma non era certo colpa loro.



Intanto fu passato il testimone a Ikki di Brancaleone ed i giorni passavano.



Ma succedeva anche altro. Iniziavo a sentirmi sotto stress. Ero lì dentro sotto mentite spoglie e cominciava a pesarmi. Ma non certo nei confronti di Tetan.
Tutti mi accolsero dal primo giorno molto bene. Molti si dimostrarono simpatici, bravi player e per quel poco che ho potuto vedere su whatsapp simpatiche e brave persone. Mi attanagliava sempre di più un senso di colpa profondo. Ma con loro, tranne che per i miei intenti di gioco, sono stato sempre leale e sincero.
Ho passato momenti di puro divertimento con StefX3 e con gli stessi Casavier, Black e Hermes.
Solo due persone mostrarono, seppur garbatamente, un certo disappunto alla mia entrata in mu (e quindi una certa intelligenza): Hermes, appunto, che mi fece un piccolo discorso sul fatto che fino a pochi giorni prima li avevo attaccati e quella volpe sempresveglia di Fitz.
La prima volta che mi vide nel canale Mora mi chiamò in query e mi disse: "Tu non mi freghi. Se sei entrato in Mora hai un piano. Devo solo capire quale."
Cercai ovviamente di dissuaderlo ma non credo di esserci mai riuscito pienamente. E speravo che non mettesse una pulce nell'orecchio di Tetan.
I miei complimenti vanno a lui 🙂



Finalmente passarono i giorni di Ikki di Brancaleone ed egli prese la benedetta medaglia dei dieci giorni. Io ero lì a contare le ore.
Ma stranamente il comando non mi arrivò.
Inizia a scrivere ad entrambi ma non ebbi risposta. Il mio sistema nervoso ed il mio controllo saltarono. Non avevo capito ancora il motivo ma mi era chiaro che il comando non mi sarebbe arrivato subito. Certo, ero più che sicuro che né Tetan né altri avessero realizzato i miei intenti. Poi per Tetan con quella testa era praticamente impossibile.
Sbottai ingame e su whatsapp e mi fu detto, finalmente, che ikki avrebbe aspettato anche lui i trenta per l'altra medaglia.
Ma ormai la mia pazienza era finita, il mio stress era a livelli incontrollabili e arrivò il crack con Tetan su whatsapp.
E la mia conseguente uscita.



Conclusione:
E' stata un'esperienza difficile: sono stato "in missione" per circa sessanta giorni. E' stata forse la cosa più difficile che io abbia fatto da quando gioco. Con un po' di pazienza avrei raggiunto il mio obiettivo primario ma non sarei riuscito a rimanere lì dentro un altro solo giorno in più quindi aspettarne altri venti minimo era per me impensabile.

Su Tetan poche altre parole. Sarebbe potuto essere il più grande player della storia di erep it ma non ha la testa per farlo. Ha solo i mezzi. E servono entrambe le cose. Di certo anche voi "democratici" che leggete non lo avete aiutato. Divido quindi la colpa per questi eventi al 50% tra lui e voi.
Ma se vi interessa tornare alle vecchie e care poltrone sappiate che anche io penso che a breve si stancherà. Molto molto presto.
I tipi come lui non sono per la costanza ma per il tutto e subito.

Su Mora: mi sono trovato bene. Armi in quantità industriale che ho accumulato anche perché non riuscivo a spararle tutte. Gruppo non unito da intenti ma unito da interessi. Sembra esserci una parvenza di amicizia tra alcuni dei loro elementi ma credo che anche essa terminerà con Tetan.

Ringrazio di cuore per l'accoglienza Hermes, Casavier, Black, il grande Leop (simpaticissimo player serbo) StefX3 e tutti gli altri.
Ne ringrazio tre di questi in particolare per avermi offerto attestati di stima e rispetto fino a poche ore fa quindi dopo la mia rottura ed uscita dalla mu ma non li nomino direttamente per non metterli sotto cattiva luce con il dittatore.

Nota a margine:
ricordo ogni parola detta da tutti voi democratici nei miei confronti durante la mia permanenza in mora. Nessun problema, lo avevo calcolato e faceva parte del gioco.
Ma ne ricordo due in particolare: Diomedepoldo che, in un commento, si chiedeva come mai io fossi finito dentro Mora. Eccoti la spiegazione.
E Millyi. Colei che per la seconda volta non solo mi ha giudicato come player ma anche come persona. E questa seconda volta da me non sarà perdonata.

Ma ricordate anche che (e mi rivolgo ai democratici):

Non ho scritto questo articolo per avere la vostra approvazione. Non l'ho mai cercata, non l'ho mai voluta e continuo a non volerla. Quello che ho scritto di voi durante la mia permanenza in Mora è quello che penso veramente: siete inutili, come le vostre teste. Vuote. Sapete solo lagnarvi perché qualcuno vi ha strappato la poltrona da sotto il sedere.
Continuo a credere che la dittatura sia una grande implementazione: ha portato un po' di pepe al gioco.

Ed infine, ai nuovi giocatori dico: se volete avere velocemente un account migliore del vostro contattatemi. So come aiutarvi.

Grazie per aver letto tutto sto papello.

il Duca

P.s. vogliate perdonare gli eventuali errori. Sono le 4.13 del mattino e sono tornato a casa pieno zeppo di birra!