[IHT] Tempi difficili

Day 1,910, 09:19 Published in Italy Italy by Massimo Belinone


TEMPI DIFFICILI
di Massimo Belinone

Torno a prendere la penna da congressista, a circa metà del mandato.

Nelle stanze del Congresso (che trovate a questo link si è parlato, in questi giorni, principalmente di politica estera. Si discute infatti di alcuni MPPs, oltre ai 5 già approvati o rinnovati nelle ultime due settimane.
Attendiamo sempre notizie circa le 10000 ITL che gli admin dovrebbero restituirci in seguito al bug nel rinnovo del MPP con la Turchia di qualche tempo fa.

L'attività è rilevante anche per quanto concerne i temi economici.
Mentre l'onorevole Yamisuke pone l'attenzione su una possibile riscrittura delle tre leggi che attualmente regolamentano i bilanci statali (sempre accessibili al link di cui sopra, previa richiesta qui), si è parlato nuovamente di abbassare i salari minimi.
Sebbene nella discussione il punto di partenza fosse 1 ITL, mentre nella votazione che è attualmente in fase di approvazione la proposta è di 5 ITL, io ho votato no.

Credo sia giusto esporre pubblicamente le mie ragioni, nonostante la mia posizione sia in minoranza piuttosto netta, perlomeno tra i congressisti.
In primo luogo, non mi sentivo di votare favorevolmente senza avere qualche dato, qualche proiezione, qualche previsione realistica su cosa sarebbe successo con gli stipendi a 1, 5, 10 ITL. Prendere una scelta giusta sui temi economici senza consultare qualche numero è come fare un terno al lotto, e senza non dico una certezza, ma nemmeno una statistica le possibilità di fare la scelta giusta saranno più o meno come quelle di fare cinquina al bingo.
Seconda perplessità: per i nuovi lavori caleranno le entrate fiscali derivanti dalle tasse sul lavoro, oggi al 9%. Lo Stato guadagnerà 0.45 ITL invece delle 0.90 attuali su ogni salario dei dipendenti in Italia. Un dimezzamento che, in qualche modo, bisognerà pur compensare, o riducendo le spese (il che non è facile) oppure incrementando le tasse, cosa che andrebbe a scapito dei consumi e dei produttori stessi.
La terza perplessità è che c'erano offerte a 10 ITL "per tenere i nuovi". Ho la convinzione che sarà così anche con 5 ITL, e che con il tempo le offerte non saliranno molto, proprio perché non ci saranno molti soldi da poter spendere o investire.
La quarta perplessità è infine questa: non siamo produttivi, non abbiamo bonus, siamo in disavanzo di bilancio e, al momento, non abbiamo ancora un piano per risollevarci. Siamo in balia degli eventi ed andiamo assolutamente a braccio, senza sapere se quello che facciamo oggi potrà andare bene non dico tra una settimana, ma nemmeno domani o dopodomani. Non abbiamo né una certezza né un riferimento al quale puntare, e questa debolezza la paghiamo adesso e la continueremo a pagare in futuro, a meno che qualcuno di capace non venga, ci spieghi cosa vuole fare e come si può fare concretamente per raggiungere quegli obiettivi. Fin quando ciò non succederà, però, continueremo ad andare a braccio, e quindi sono ben scettico circa le nostre possibilità non solo di ripresa, ma addirittura di sopravvivenza.


Continueremo a tenervi aggiornati.
Per eventuali collaborazioni, richieste di rettifica o precisazioni che desiderate vengano pubblicate contattate il direttore Massimo Belinone.