OLTRE LE ELEZIONI

Day 2,479, 04:26 Published in Italy Slovenia by Christian Biella

Serviranno a poco, da un punto di vista istituzionale e di rappresentanza. Eppure queste elezioni saranno un test importante soprattutto sulle scomposizioni politiche in atto, per quanto così impregnate dal tentativo estremo di trovare ancora una volta la sicurezza economica ai candidati e ai loro partiti. E se questo è uno degli aspetti vistosi di questa campagna elettorale costruita abilmente, che come sempre polarizzano lo scontro mediatico su temi pretestuosi in modo da offuscarne l'essenza politica vera, di fatto come sempre ci si adopera per togliere ogni spazio alle risposte oppositrici de processo autoritario in corso.

Il futuro esiste quindi, e definito senza il nostro contributo. E non sarà sicuramente quanto abbiamo desiderato in questi anni di ristrutturazione capitalistica che ci hanno visto combattere e resistere tra le fila della nostra classe di appartenenza.

Compito arduo, che nessuno ci ha imposto per altro ma che ci siamo scelti: un modo teorico e pratico di star dalla parte degli oppressi e dei ceti subalterni, avendo chiaro sempre quale è la posta in gioco attraverso l'analisi materialista della società, nei suoi aspetti peculiari e nelle sue ricadute sociali.

Aspettiamo queste elezioni senza trepidazione, ma prepariamoci al dopo con la volontà ed il rigore che la situazione sociale ci imporrà. Discutiamo di alleanza e di politica, di partecipazione politica, di costruzione di esperienze politiche. Accettiamo fino in fondo di stare nelle contraddizioni del presente con le nostre proposte e le nostre pratiche. E' evidente che percorsi politici comuni avranno da essere condivisi ed applicati e dovranno essere espressione dell'alternativa politica e sociale a ogni liberismo e a ogni fascismo. Costruire assemblee che esprimano potere popolare e di classe, con il nostro contributo.

Ma per uscire dai fallimenti di quella che fu la sinistra collusa con l'impianto generale del capitale, una delle scelte che ormai si pone è quella dell'organizzazione politica come mezzo necessario alla costruzione di una alternativa di classe alla crisi in atto. Riconoscendo nello spazio europeo il livello minimo di intervento politico e sociale, occorre oggi la costruzione ed il rafforzamento di organizzazioni politiche dalle caratteristiche comuniste e libertarie.

Per noi, per la classe lavoratrice.