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Il progetto presenta uno stallo dovuto principalmente al fattore lavoratori.

Sulle orme delle due settimane precedenti, non tutti i lavoratori hanno mantenuto il ritmo auspicato e quindi i risultati sono stagnanti:




Di conseguenza la perdita di bilancio, seppur ridotta, è sempre presente:





I risultati sono sempre gli stessi e mi hanno permesso di accumulare una discreta scorta di armi Q7.

CAMBIAMENTI

Ho pensato a diversi modi di impostare paga ed equipaggiamento ed ho sviluppato tabelle dove calcolavo eventuali profitti e perdite. Ho valutato anche la sospensione dell’attività in Turchia e il ritorno in Italia, e in alcuni casi risultava economicamente più conveniente produrre in Italia con bonus 20/20/20 che in Turchia con bonus 100/100/60.

Questo raffronto era dovuto al confronto tra i costi di produzioni che presentato delle variabili:
- il costo delle RAW fisso 40 ITL (200 unità ad arma q7) per lavoratore;
- il costo delle RAW fisso 40 ITL (100 unità a cibo q5) per lavoratore;
- il costo delle RAW fisso 26 ITL (200 unità a casa q2) per lavoratore;
- il costo dello stipendio che è la parte variabile 35 ITL stipendio minimo in Turchia e 5 ITL (preso come riferimento) in Italia.

Se vi fate due conti, anche se la produzione è maggiore con bonus a 100%, non è sufficiente a coprire i costi maggiori dovuti allo stipendio 7 volte superiore, considerando che il costo RAW è costante (aumenta all’aumentare della produzione dovuta al bonus) e pensando comunque di fornire un equipaggiamento adeguato (una parte della produzione in Italia dovrebbe compensare lo stipendio più basso).

Ora il mio obbiettivo resta sempre lo stesso, trovare un giusto compromesso tra esigenza di danno/stipendio lavoratore/sostenibilità economica e intendo apportare i sottoelencati cambiamenti:

- Stipendio fisso di 35 ITL per i lavoratori;
- 5 armi q7 (5x6,5 ITL = 32,5 ITL) se si effettuano almeno 25 uccisioni;
- Arrivare fino a 13 lavoratori;
- Ampliare la produzione anche alle case Q2, acquistabili dai lavoratori della MU a prezzi inferiori di quelli di mercato (garantendo comunque il recupero delle spese di produzione);
- Possibilità di ricevere equipaggiamento (Armi/Cibo) quando necessario.

Il limite di 25 uccisioni per ottenere altro equipaggiamento è dovuto comunque a garantire un minimo di danno, siamo sempre in un gioco di guerra. Lo stipendio e l’equipaggiamento sono pensati per permettere al lavoratore/soldato di:
1. poter disporre di una discreta quantità di valuta;
2. ottenere più armi di quante necessarie per completare l’ordine del giorno;
3. sparare con armi q7 per far più danno e più punti RANK;
4. accumulare 1 EB al giorno completando l’ordine del giorno.

Tali modifiche saranno attuate in data odierna, martedì 13 gennaio (giorno 2611)
A conti fatti risulto comunque in perdita se ogni membro riceve il massimo equipaggiamento possibile, ma come ribadito da sempre NON è un progetto economico.

L’Unità militare a disposizione per il progetto è la Marina eItaliana, ma sono anche disponibile a cambiare MU di riferimento se mi può essere garantito il numero di 13 lavoratori (11 assunzioni disponibili), ovvero, pur rimanendo io nella MU attuale, ricevere altri 11 lavoratori provenienti da un’altra MU (mi rende il lavoro di conteggio uccisioni più semplice).

- CERCO LAVORATORI -

Ringrazio Leatherface, Hermes82, giulios123, El perro333, GinoLama, MattiaK, superpimpo, Fragiopa, Steede, ikaiser, LegioFerrea, theBest86, Alessandro Pucci per aver sovvenzionato l’articolo scorso