Il Potere Politico dell'Esercito eItaliano

Day 2,785, 14:18 Published in Italy Italy by Felipao Ruggerao

Avevo preparato un articolo satirico, per sdrammatizzare, come ho sempre cercato di fare in questi anni qua dentro.
Il gioco è un gioco e l’ho sempre preso ed interpretato in questa maniera.

Poi però mentre lo stavo per pubblicare, ho letto dei log in #erepublik-it ed ho notato che Oivalf, circa 5 ore fa, ha pubblicato un articolo che, già dal titolo, faceva presagire al peggio.
Ed in effetti, tra i commenti ho notato che il flame stava per esplodere inesorabilmente.

E purtroppo non me la sono sentita di sdrammatizzare e di farmi prendere per il culo di nuovo.

La cosa che più mi ha colpito è che il suo articolo, sicuramente più interessante e pieno di contenuti più scottanti, ha raccolto più partecipazione del mio, sicuramente più noioso, programma per la Candidatura alle Presidenziali.

So perfettamente perché non ho vinto, ne ero già consapevole prima della tornata elettorale.
So anche perché non ho ricevuto appoggio da nessun partito.
Il problema è che non avevo ancora fatto i conti con la vera realtà dei fatti, che mi son trovato davanti, dopo la giornata di ieri.

La verità è che, può piacere o meno, senza l’appoggio dell’Esercito eItaliano, può bastare un nome sbagliato, e tac, come se nulla fosse, vieni messo fuori dai giochi.
Questa realtà, perché sì, ormai ne ho la più totale certezza possa essere definita così, mi si è abbattuta addosso, come già detto, nella giornata di ieri, ma già era nell’aria nei giorni antecedenti alle elezioni.

Ma andiamo con ordine:
Il giorno 29, o 30 di Giugno, contatto Oivalf, e gli dico di volermi candidare.
Tra preparativi ed altro, tra la pazienza e la disperazione nel trovare persone disponibili a formare la squadra (che ci tengo a ringraziare moltissimo per avere accettato), è subito balenata in me l’idea di migliorare la situazione nell’Esercito eItaliano, nell’Elite eItaliana e nelle altre unità militari, con un accordo che non era mai stato previsto prima.

Non era mai stato previsto prima, tranne dallo stesso Oivalf, di sovvenzionare con soldi statali l’Esercito eItaliano.
Nessuno aveva mai creato un programma basandosi su questo punto, cercando di aumentare gli armamenti per tutti i soldati, creando una competizione interna, addirittura indirizzando i nuovi iscritti verso l’Esercito Statale, e sottolineo Statale, tramite un ingente opera di reclutamento e di assistenza in prima linea.

Lo stesso Oivalf, su cui tutta la community sta spalando me***, voleva fare così ed era d’accordo con me, anzi aveva addirittura previsto un piano per la creazione di Q7 con gold direttamente elargiti da lui stesso, l’abominevole pezzo di m*** Oivalf, come viene definito.

La cosa che più mi fa inca**are è che, per ***, il candidato a Presidente, ero io, non Oivalf, lo leggete sì il mio nome in alto sotto il nome del giornale “La Vecchia Nuova Vita”?.
C’è scritto Felipao Ruggerao (anche se amo farmi chiamare Felipe Ruggeri), non c’è scritto Oivalf, non c’è scritto servo di Oivalf, c’è scritto Felipao Ruggerao.
E sapete perché ve lo dico, massa di idioti?
Perché in questi giorni non ho fatto altro che ricevere messaggi e conversazioni di gente che diceva “eh sì, è un bel programma, ma Oivalf CDSM non si può”, oppure “sei bravo, ma come fai a stare con quella gente in LGeI”, “io non ti capisco, uno come te dentro quel partito”.
In tutto questo, avete focalizzato l’attenzione su di lui, non su di me, non sul programma, non sulla squadra.

La cosa che più mi ha fatto inca**are è che vi siete comportati come se Oivalf fosse il CP, come se io fossi il burattino di qualcuno.
Ma chi vi credete di essere? Son qua da cinque anni, sono stato sempre attivo, in Congresso, in Governo, dal 2010 ad oggi, e vi permettete anche di spalare me*** su di me e sul partito dove milito?

Ho parlato con gente dell’HQ EI, chiedendo loro cos’è che non andasse, le risposte son state sempre: mancanza di personale, poco spirito interno, mancanza di soldati attivi, lamentele (a volte) nell’armamento.

Tutti punti che avrei voluto sistemare, con un programma che non avrebbe fatto altro che aiutare l’EI, l’Elite ed avrebbe creato un rapporto di collaborazione massima anche con le Unità Militari Private.

Invece no, son cominciate a girare voci pazzesche, assurde, senza fondamento alcuno.
Una cosa mai vista.

Son stato dipinto come un ingenuo Riccardo Quarta che, sotto controllo di Fanaxidiel, nell’Agosto 2011, pur per non mettere mappina CapoElite, mettendo gente che non aveva dato disponibilità, contribuì all’esodo dell’Elite, durato per quasi 4 anni.

Peccato però che Fanaxidiel voleva distruggere mappina e seguaci, io invece volevo potenziare l’Esercito eItaliano e l’Elite stessa.

Oivalf smantellerà l’EI, manderà via tutti, chi rimarrà poi, che ne sarà di noi, aiuto è cattivo.
Addirittura, ancora prima che fosse ufficiale la mia volontà di mettere Oivalf CDSM, ci sono giunte voci che già l’HQ aveva intenzione di rassegnare in massa le dimissioni.
Cose abominevoli, senza senso, campate per aria.

Non avevo fatto i conti con il vero Esercito, quello che non volevo vedere e mi rifiutavo di accettare.
Hanno preferito stare zitti, non esporsi pubblicamente verso un programma che li avrebbe, forse, riportati ad uno splendore degno dei tempi antichi, creando, invece, voci che nulla avevano a che vedere con le mie reali intenzioni.

Le mie intenzioni, mie e di nessun altro, perché da che mondo e mondo, un Capo di Stato Maggiore è sotto gli ordini del Presidente eItaliano.
In teoria lo è anche l’Esercito eItaliano, che deve attenersi alla volontà del Presidente, senza creare e mettendo in giro cose poco carine verso un mio collaboratore.

Dico questo, con fermezza e serietà, perché oggi, dopo le 15, a risultati ufficiali, un ufficiale EI, se ne esce dicendo:
“Guarda, non è perché non sei diventato CP, allora non puoi collaborare con noi, avevi delle buone idee!”

Ma come?
Non avevo intenzione di smantellare l’EI?
Di mandarvi tutti a casa e farvi fare la fame?
Di distruggere tutto?

Ah no, quello era Oivalf, un mio collaboratore, che sarebbe stato sotto i miei ordini.
Che avrebbe attuato lo stesso piano che vi è tanto piaciuto.
Piano creato da me, non da lui.

A queste persone dell’HQ EI, voglio dire solo una cosa:
Mostratevi per quello che siete, non nascondetevi dietro un dito.
Diventate privati.

Se tanto dovete creare voci infamanti sul mio conto e sulla mia squadra, e su tutte le squadre da qui all’eternità, qualora dovessero mettere un nome che non piace a voi, penso sia la strada giusta che dobbiate intraprendere.

Non mi è mai sembrato di avervi offeso, anzi, mi sembra che vi ho sempre ringraziato per il lavoro che avete fatto e continuerò a farlo.
Non mi sembra di aver spalato me*** su di voi, cosa che voi avete fatto sopra un membro della mia squadra.

Fate la vostra scelta di maturità, l’Elite lo fece 4 anni fa, diventando a tutti gli effetti privata, dimostrando la sua serietà e forza.
Oivalf ha anche collaborato in Governi con gente che a lui non andava assolutamente a genio, ha collaborato con gli stessi membri dell’HQ che, perfino adesso, lo stanno sfan***ando in qualsiasi modo.
Non solo loro, anche soldati dell’Esercito lo stanno facendo.
Oivalf si è sicuramente dimostrato maturo, dimostrando che, per il bene dell’eItalia, si può stare in governi anche con persone che non gli stanno per nulla a genio.
Si possono superare le diatribe e le discussioni per un bene maggiore.

Voi invece, HQ EI, ne siete in grado?
Siete capaci di superare le diatribe e le discussioni al fine di raggiungere un accordo migliore per il vostro stesso esercito che tanto amate?
Credo di no, finora non lo avete dimostrato.
E vi dirò di più, se si ama qualcosa, si è disposti a far di tutti affinché il rapporto vada per il meglio e si migliori sempre di più.
Si fanno scelte mature e importanti.

Il vostro non è amore, è morbosità.

Continuate a fare il vostro egregio lavoro nell’EI, ma per favore, piantatela con questa storia dell’apoliticità.
Il mio spassionato consiglio ve l’ho dato.
E ve lo ha dato una persona che è qua dentro da 5 anni, che ne ha viste di tutte, che ha collaborato con tutti, che non ha mai spalato merda su nessuno.

Nemmeno su di voi, nemmeno oggi, nemmeno in questo articolo (forse).


In allegato: ecco l'articolo del manipolatore mafioso