[EDITORIALE] Ma che bella l'eItalia!

Day 2,789, 02:53 Published in Italy Italy by Atlius DC

Ed è passato tanto tempo da quando la dittatura prese il potere, non è forse vero?
Qui, più che altrove, il tempo passato sembra sempre più di quello che realmente se ne è andato. Perso nei cunicoli del tempo speso qui c'è un residuo al quale tutti ci aggrappiamo, una sorta di spasmodica speranza nell'avvenire telematico di questa community eItaliana che è sempre più community nel vero senso della parola; ciò significa che del gioco in sè non ce ne importa più nulla. L'eItalia, dopo la dittatura, è velocemente crollata verso lo sfacelo. Tutta la sovrastruttura resiste come una rovina nella campagna inglese.



C'è poi da considerare la labile memoria dell'italiano, pronto a dare fiducia (oltre che le chiavi del paese) a personaggi di dubbia moralità e capacità, ieri servi della dittatura, oggi salvatori della patria. E così Hermes, grande sostenitore di TITAN DC, Casavier, detto il redento, Artan Slayn, detto "Io-non-c'ero-e-se-c'ero-dormivo-e-se-dormivo-sognavo-che-non-c'ero, Ikki di Phoenix detto detto "Shut up and enjoy the game" (pure se ha fatto il dittatore e a noi ha impedito l'enjoy del game) e per ultimo Kim Jong Xiveth detto "Süd-Tirol ist nicht Italien!" (pensate quanto gliene può fregare di sto paese...), hanno potuto prendere lo stesso le redini della situazione senza dover ricorrere nuovamente alla dittatura.
Bella fregatura! Sono rimasto qui, pressochè silente, proprio per osservare questo bello scempio. Una vedetta, un sentinella fra le rovine.



La buona notizia è che i vecchi, i tanto vituperati vecchi, hanno resistito anche a questo. Imperituri come le montagne, portano i segni della caduta, certo, ma io credo che fra quelle rughe, nelle fessure e nelle crepe dei loro profili, si aggiri qualcosa, furtivamente. Un'ombra, un movimento improvviso.
La vita che si riaccende nei cuori dei vecchi.
Presto verranno a riprendersi quel che avevano costruito... e che altri hanno distrutto.